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       Le selezioni si terranno il 18, 19 e 20 giugno 2019 alla Fiera di Roma. 
 
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Parte la selezione - Laurea magistrale e 1.900 euro al mese
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È pronto l’avviso di selezione pubblica per i navigator, i 3 mila operatori che andranno a rafforzare i centri per l’impiego chiamati a  trovare un lavoro a chi prende il reddito di cittadinanza.
La data per la selezione non è stata ancora fissata ma cadrà prima delle Europee del 26 maggio. Per partecipare, si legge nelle 8 pagine del bando, è necessaria una laurea magistrale: 13 i corsi ammessi, da Economia a Scienze politiche passando per Psicologia e Pedagogia.
Lo stipendio è fissato a 27.388,76 euro lordi l’anno, circa 1.600 euro al mese. Ai quali aggiungere 300 euro lordi al mese come rimborso per vitto e alloggio.
Al momento di presentare la domanda, il candidato dovrà indicare la provincia in cui vuole prestare servizio. Saranno ammesse ai test  venti persone per ogni posto disponibile nelle singole province. Avrà la precedenza chi ha il voto di laurea più alto e, in caso di parità, il candidato più giovane.
Gli stessi criteri saranno utilizzati per la graduatoria fatta con i risultati dei test.
Verrà assegnato un punto per ogni risposta esatta, zero punti per quelle lasciate in bianco, mentre saranno tolti 0,4 punti per ogni risposta sbagliata. Ma in caso di parità avrà la precedenza chi ha il voto di laurea più alto. E, in caso di ulteriore parità, chi ha meno anni.

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Ci sono importanti novità per l’assunzione di 6.000 navigator: l’Anpal ha pubblicato un bando per la ricerca di locali per la selezione dei navigator, nonché per l’organizzazione della prova scritta.
Insomma, l’Anpal Servizi è alla ricerca di una società che avrà il compito di organizzare i test che saranno sottoposti ai candidati per il ruolo di navigator, figura di supporto per i beneficiari del reddito di cittadinanza alla ricerca di un lavoro.

Non si tratta quindi del bando di concorso, molto atteso dai laureati che vorrebbero diventare navigator, per il quale invece bisognerà attendere ancora qualche settimana. Tuttavia, il bando pubblicato da Anpal Servizi ci dà ulteriori informazioni su come si svolgerà l’assunzione, visto che ci spiega come funzionerà la prova selettiva e su quali argomenti si svolgerà.

Inoltre, Anpal fa chiarezza su quanti sono i candidati attesi: 60.000 laureati a fronte di 6.000 posti a disposizione. Si tratta quindi di un’opportunità di lavoro per un laureato ogni dieci (tra quelli che presenteranno domanda di partecipazione al concorso) che, ricordiamo, sarà assunto con contratto a tempo determinato con la promessa di una stabilizzazione futura.


Come funziona la prova
In primis è bene sottolineare che la selezione avrà luogo a Roma; è qui, infatti, che Anpal sta cercando la “locazione temporanea di locali arredati e attrezzati ove svolgere future operazioni di selezione di collaboratori”.

Nei locali selezionati - nei quali dovrebbero svolgere la prova circa 60.000 laureati (di seguito vi spiegheremo nel dettaglio i requisiti previsti) - verrà sottoposto un test a risposta multipla (quindi a crocette) con 100 quesiti su un totale di 10 materie, quali:

cultura generale (10%);
psicoattitudinali (10%);
logica (10%);
informatica (10%);
modelli e strumenti di intervento di politica del lavoro (10%);
reddito di cittadinanza (10%);
disciplina dei contratti di lavoro (10%);
sistema di istruzione e formazione (10%);
regolamentazione del mercato del lavoro (10%);
economia aziendale (10%).

I 100 quesiti saranno selezionati da un database di 1.500 test “in relazione alle materie oggetto dell’esame della prova selettiva, rispettando le percentuali stabilite”. Per quanto riguarda la difficoltà della prova, i quesiti e le relative risposte dovranno essere realizzati - dall’aggiudicatario dell’appalto - tenendo conto di un livello culturale universitario.

Grazie a questo bando sappiamo quindi funzionerà la selezione per i 6.000 navigator da parte di Anpal Servizi; non è chiaro però se oltre alla prova scritta ci sarà una prova orale, oppure se il test a risposta multipla sarà l’unico step da superare per essere assunto come navigator.

Nell’attesa di scoprirlo e che venga pubblicato il vero e proprio bando di selezione, vediamo quali dovrebbero essere i requisiti per candidarsi nonché le informazioni - anticipate da fonti interne al Governo - sulle modalità di assunzione.


Chi può diventare navigator?
Secondo il Governo saranno circa 50.000-60.000 i candidati che si proporranno per il ruolo di navigator. Non è ancora chiaro quanti ne saranno assunti nell’immediato, ma sembra che ne servano circa 10.000 una volta che il reddito di cittadinanza sarà a regime. Di questi 10.000, poco più della metà (6.000) saranno reclutati tramite il prossimo concorso Anpal, mentre 4.000 tramite bandi regionali.

La selezione sarà rivolta ai soli laureati, mentre non è chiaro se ci saranno o meno dei requisiti legati all’età (poco probabile). Nel dettaglio, a poter inviare la propria candidatura saranno i laureati nelle seguenti discipline:

Economia;
Giurisprudenza;
Sociologia;
Scienze Politiche;
Psicologia;
Scienze della Formazione.

La laurea deve essere magistrale (o titoli equipollenti). Parimenti, i candidati dovranno dimostrare di essere a conoscenza delle normative vigenti in merito a benefici, incentivi e sussidi di disoccupazione (comprese le differenze in campo regionale e territoriale).

Questi poi dovranno essere in possesso delle seguenti capacità:

conoscenza tecnica e giuridica delle normative sul lavoro;
essere in grado di valutare le competenze professionali di chi sigla il Patto per il Lavoro, così da realizzare un adeguato bilancio delle competenze del disoccupato;
conoscere le dinamiche del mercato del lavoro territoriale, così da essere in grado di incrociare domanda ed offerta di lavoro.
Questi, al momento, sono i requisiti e le competenze ufficiali per il ruolo di navigator; altre informazioni le sapremo solamente nei prossimi giorni quando ci sarà la pubblicazione del bando che darà avvio alla selezione.


Come candidarsi per diventare navigator
Come anticipato le nuove figure saranno assunte presso l’Anpal; ed è proprio sul sito ufficiale dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro che verrà pubblicato il bando del concorso.

La call sul sito dell’Anpal sarà aperta nei prossimi giorni, quindi se siete interessati a questa posizione vi consigliamo di tenerlo sotto costante osservazione; per l’invio della candidature - vista l’urgenza della selezione - infatti, ci sarà tempo appena 15 giorni.


Cosa fanno i navigator?
I navigator saranno impiegati nei centri per l’impiego; nei primi mesi dalla loro assunzione (dai 6 agli 8) questi saranno formati sul campo così da acquisire le competenze tecniche necessarie per svolgere questo ruolo delicato e così importante ai fini del funzionamento del reddito di cittadinanza.

La funzione principale di queste figure è di favorire il reinserimento nel mercato del lavoro per i beneficiari del reddito di cittadinanza, così da generare un “risparmio” per lo Stato; per farlo avranno a disposizione dei nuovi sistemi digitali, realizzati apposta per favorire lo scambio di dati tra centri per l’impiego e le aziende.

Ma i navigator saranno anche dei controllori: sarà loro compito, infatti, verificare che i beneficiari del reddito di cittadinanza rispettino quanto previsto dal Patto per il lavoro e per l’inclusione sociale da loro sottoscritto.


Come saranno assunti i navigator?
Inizialmente l’inserimento sarà con contratto a tempo determinato, con scadenza due anni: da parte dello Stato, però, c’è l’impegno a stabilizzare tutti i nuovi assunti una volta che il loro contratto di collaborazione sarà scaduto.

Per quanto riguarda il guadagno si parla di una RAL di 30.000€ che corrisponde a circa 1.700€ al mese; si è parlato poi della possibilità di prevedere un premio per ogni beneficiario del reddito di cittadinanza che viene assunto, ipotesi però al momento non ancora confermata.

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